lunedì 1 marzo 2010

Ejército del Pueblo Paraguayo

In Paraguay dal marzo 2008 opera un gruppo guerrigliero rivoluzionario chiamato Ejército del Pueblo Paraguayo (EPP) che si dichiara di ispirazione marxista-leninista.
EPP si formò contemporaneamente alla nascita del partito Partido Patria Libre che insieme ad altre formazioni politiche di estrema sinistra candidarono alle elezioni presidenziali del 2003 Tomás Zayas.
Il primo episodio che vede protagonista il gruppo armato è l'attentato a Santa Herminia contro i macchinari di un'azienda agricola di oltre 25000 per protestare contro il latifondo. Un altro atto da loro rivendicato è stata compiuto il 31 dicembre del 2008 quando i guerriglieri attaccarono un distaccamento militare a Tacuatí dove rubarono tutte le armi della piccola caserma.

L'Ejército del Pueblo Paraguayo seppur si proclami marxista-leninista e vicino al popolo non gode di buona fama nella popolazione a causa dei numerosi sequestri a scopo di lucro che attuano per finanziarsi e delle critiche che muove verso il Presidente Lugo accusandolo di far parte della vecchia oligarchia e di non portare avanti la riforma agraria promessa in campagna elettorale.
L'ultimo sequestro ha visto come vittima, Fidel Zavala, un ricco proprietario terriero rapito il 15 ottobre 2009 e liberato dopo 95 giorni di prigionia ed il pagamento di un riscatto di 5 milioni di dollari.
Questo denaro è stato consegnato dal EPP ad un quartiere povero di Asuncion ed a due comunità indigene della provincia di Conception per aiutare le famiglie più povere.
Il presidente Lugo ha appoggiato il lavoro della polizia che sta cercando di bloccare lo sviluppo del EPP ed ha affermato che "l'incubo dei sequestri deve finire. Questi gruppi criminali devono stare nel luogo che si meritano. Il governo è fermamente deciso a coordinare le operazioni di polizia e dei militari contro queste bande".

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