Manuel Contreras, ex capo della Dina (Intelligenze cilena), è stato nuovamente condannato dalla Corte Suprema cilena a 15 anni di reclusione per aver ordinato il sequestro e l'uccisione di due oppositori politici della dittatura militare di Pinochet.
Insieme a Contreras sono stati condannati anche l'ex agente della DINA, Miguel Krassnoff, ed il colonnello, ormai in pensione, Ciro Torres.
I tre sono stati condannati per l'omicidio di Lumi Videla uccisa il 3 novembre 1974 durante un interrogatorio diventato poi una tortura che si tenne nel palazzo della Dina. Lumi era la moglie di Sergio Perez Molina, capo del Movimiento de Izquierda Revolucionaria (Mir), che fu rapito il 22 settembre 1974 e su cui non si hanno più notizie, ancora oggi è un desaparecido.
Insieme a Contreras sono stati condannati anche l'ex agente della DINA, Miguel Krassnoff, ed il colonnello, ormai in pensione, Ciro Torres.
I tre sono stati condannati per l'omicidio di Lumi Videla uccisa il 3 novembre 1974 durante un interrogatorio diventato poi una tortura che si tenne nel palazzo della Dina. Lumi era la moglie di Sergio Perez Molina, capo del Movimiento de Izquierda Revolucionaria (Mir), che fu rapito il 22 settembre 1974 e su cui non si hanno più notizie, ancora oggi è un desaparecido.
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