Manuel Contreras (Ergastolo al capo della DINA), ex capo della polizia politica di Pinochet, la Dina, è stato condannato a sette anni di reclusione insieme a tre suoi collaboratori, per il rapimento ed uccisione del sacerdote spagnolo Antonio Llidó Mengual avvenuto nell'ottobre del 1973.
Il Sacerdote fu sequestrato perché contrario alla dittatura di Pinochet e fu sottoposta ad ignobili torture come piccoli ed innumerevoli tagli sul corpo, l'applicazione di elettrodi in bocca ed infine l'estrazione dei denti.
Il giudice cileno, Jorge Zepeda, ha potuto ricostruire la vicenda di Llidó Mengual partendo dalle parole che Pinochet aveva usato con alcuni vescovi, che chiedevano notizie sul sacerdote, il quale affermava che "non era un prete, era un marxista".
Il Sacerdote fu sequestrato perché contrario alla dittatura di Pinochet e fu sottoposta ad ignobili torture come piccoli ed innumerevoli tagli sul corpo, l'applicazione di elettrodi in bocca ed infine l'estrazione dei denti.
Il giudice cileno, Jorge Zepeda, ha potuto ricostruire la vicenda di Llidó Mengual partendo dalle parole che Pinochet aveva usato con alcuni vescovi, che chiedevano notizie sul sacerdote, il quale affermava che "non era un prete, era un marxista".
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