Il tribunale di Resistencia, capitale del Chaco in Argentina, ha condannato dieci poliziotti e due militari per il massacro di Margarita avvenuto il 13 dicembre 1976 dove furono uccise ventidue prigionieri politici.
L'eccidio per molti anni è stato mascherato dai responsabili e dalle alte sfere dell'esercito, che hanno supportato la dittatura, come un violento scontro a fuoco tra i prigionieri. Tra i mandanti sospettati della strage ci sarebbe l'ex capo dell'esercito, Ricardo Brinzoni rimosso nel 2003 dal presidente Néstor Kirchner insieme ad altri 27 generali, che nel 1976 ricopriva un alto incarico nel governo militare del Chaco.
Il giudice ha condannato oltre che per il massacro di Margarita anche per le violazioni dei diritti umani avvenuti tra il 1976 ed il 1983 gli otto poliziotti e due militari ad una pena di 25 anni di reclusione mentre gli altri due poliziotti a 15 anni.
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