In Brasile a metà dicembre 2010 e precisamente a Rio de Janeiro è stato arrestato, per crimini contro l'umanità tra il 1976 ed il 1983, il cittadino argentino Cesar Alejandro Enciso con l'accusa di aver sequestrato, torturato ed ucciso alcuni cittadini italiani.
Enciso è il genero del generale Otto Paladino che dirigeva, durante la dittatura, il centro di detenzione clandestina Automotores Orletti.
Cesar Alejandro Enciso era riuscito a far perdere le proprie tracce alla giustizia Argentina ed Italiana, da quest'ultima è arrivato l'ordine di cattura internazionale attuato dalla polizia brasiliana, grazie alle sue numerose false identità.
Con l'ultima falsa identità, Horacio Andres Rios Pino, si era costruito un passato, ironia del caso, da oppositore del regime militare argentino. Viveva in Brasile da oltre venti anni facendo il fotografo.
Adesso si attendono le mosse della giustizia italiana che molto probabilmente ne chiederà l'estradizione.
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