Manuel Contreras, ex-capo della DINA durante la dittatura di Pinochet, sta scontando numerose condanne tra cui alcuni ergastoli per crimini contro l'umanità, ma deve ancora essere giudicato per altri casi di arresto illegale e successiva sparizione di alcuni oppositori cileni al regime di Pinochet.
Tra la fine del 2008 e l'inizio del 2009 la Asociación de Familiares de Detenidos Desaparecidos (AFDD) ha denunciato una manovra dell'intelligence cilena per depistare le indagini che ancora sono in corso su molti delitti contro i diritti umani. Queste "manipolazioni" sono state effettuate dagli agenti e da settori dell'intelligence vicine a Manuel Contreras ed alla destra cilena secondo le fonti in possesso del AFDD.
Questi veri e propri atti di depistaggio sulle indagini condotte dalla magistratura
servono per rimettere in discussione tutte le indagini e far sorgere dubbi sulla veridicità delle testimonianze dei familiari dei "presunti" desaparecidos.
Grazie a questi depistaggi alla fine del 2008 sono stati scoperti tre falsi casi di desaparecidos che hanno costretto un giudice a bloccare il processo a carico di alcuni membri dell'esercito cileno ed a vagliare nuovamente le prove che erano state acquisite.
L'avvocato Hugo Gutiérrez che rappresenta le vittime della "Caravana de la Muerte" (una squadra speciale dell'esercito cileno che durante i primi giorni della dittatura cilena nel 1973 uccise più di 120 oppositori del regime di Pinochet) ha annunciato che c'è bisogno di una azione ufficiale del ministro Carlos Gajardo, che porti alla luce le vergognose manovre di intelligence di Manuel Contreras.
Tucapel Jiménez, deputato indipendente del Parlamento cileno, sostiene l'avvocato Gutiérrez affermando che è desiderio del Parlamento e del popolo cileno sapere che la polizia e la gendarmeria agiscono con modi trasparenti e nel rispetto delle leggi, e nel caso si verificassero operazioni illegali, come quelle che vedono a capo Contreras, le persone implicate dovranno essere punite.
Tra la fine del 2008 e l'inizio del 2009 la Asociación de Familiares de Detenidos Desaparecidos (AFDD) ha denunciato una manovra dell'intelligence cilena per depistare le indagini che ancora sono in corso su molti delitti contro i diritti umani. Queste "manipolazioni" sono state effettuate dagli agenti e da settori dell'intelligence vicine a Manuel Contreras ed alla destra cilena secondo le fonti in possesso del AFDD.
Questi veri e propri atti di depistaggio sulle indagini condotte dalla magistratura
servono per rimettere in discussione tutte le indagini e far sorgere dubbi sulla veridicità delle testimonianze dei familiari dei "presunti" desaparecidos.
Grazie a questi depistaggi alla fine del 2008 sono stati scoperti tre falsi casi di desaparecidos che hanno costretto un giudice a bloccare il processo a carico di alcuni membri dell'esercito cileno ed a vagliare nuovamente le prove che erano state acquisite.
L'avvocato Hugo Gutiérrez che rappresenta le vittime della "Caravana de la Muerte" (una squadra speciale dell'esercito cileno che durante i primi giorni della dittatura cilena nel 1973 uccise più di 120 oppositori del regime di Pinochet) ha annunciato che c'è bisogno di una azione ufficiale del ministro Carlos Gajardo, che porti alla luce le vergognose manovre di intelligence di Manuel Contreras.
Tucapel Jiménez, deputato indipendente del Parlamento cileno, sostiene l'avvocato Gutiérrez affermando che è desiderio del Parlamento e del popolo cileno sapere che la polizia e la gendarmeria agiscono con modi trasparenti e nel rispetto delle leggi, e nel caso si verificassero operazioni illegali, come quelle che vedono a capo Contreras, le persone implicate dovranno essere punite.
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