Ejercito del Pueblo Paraguayo continua ad attaccare le forze dell'ordine paraguaiane nonostante il governo del Presidente Lugo cerchi di contrastarlo cono ogni mezzo (link al post sullo stato ri emergenza).
Nell'ultimo attacco portato dal Epp, avvenuto a fine giugno 2010, sono stati uccisi nella provincia di Concepcion due agenti della Foper (Fuerza Operativa de Policia Especializada) mentre la loro squadra stava effettuando un pattugliamento in un'area boscosa. La pattuglia della Foper era intenta a scovare tracce dei gruppi insieme a cui i leader del Epp si muovono.
Lo scontro è avvenuto perché i militanti del Epp si sono visti quasi accerchiati dai militari, per cui hanno deciso di aprire il fuoco per cercare di fuggire senza essere arrestati. Alla fine dello scontro si sono contate due vittime tra la Foper e, secondo alcuni agenti di polizia, alcuni guerriglieri siano stati feriti anche se non è stato messo a segno nessun arresto. Dopo lo scontro a fuoco le forze dell'ordine hanno rinvenuto un accampamento del Epp in cui sono state rinvenute uniformi militari contraffatte, due radio sintonizzate sulla frequenza della polizia., fotografie di aree militari e computer portatili. All'interno dei Pc sarebbero state rinvenute annotazioni degli spostamenti e delle abitudini di un parlamentare del partito Liberal radical Autentico, Salym Buzarquis, e di un magistrato della Corte Suprema di Giustizia.
Dopo questo episodio il governo Lugo ha deciso l'invio di altri 200 agenti del Foper per cercare di limitare anche la possibilità che l'esercito ribelle possa iniziare una campagna di reclutamento nelle province più povere del paese diventando, così, un movimento molto più strutturato e pericoloso. A questo timore si aggiunge quello che Epp possa entrare in contatto con le Farc (Forze Armate Rivoluzionarie della Colombia); secondo alcune fonti sembra che alcuni incontri siano già avvenuti.
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