In Honduras continuano le minacce e gli omicidi contro gli attivisti del Frente Nacional de Resistencia Popular (FNRP).
Uno dei dirigenti del FNRP, Carlos H. Reyes, ha ricevuto numerose minacce di morte durante il mese di maggio in concomitanza della campagna per la raccolta di firme per esigere la convocazione per un’ Assemblea Nazionale Costituente.
Il Comitato per i diritti umani in Honduras (CODEH) denuncia oltre alle minacce ricevute da Reyes anche due agguati in cui sono stati uccisi Pedro Antonio Gomez ed Oscar Tulio Martinez che erano rispettivamente un fratello ed il cognato di Arcadia Gomez, ministro degli Affari Sociali nel governo di Manuel Zelaya. Entrambe le vittime erano attivisti del FNRP ed erano molto conosciuti ed apprezzati nel loro quartiere (Las Crucitas).
La sera prima della morte de due attivisti sono stati stati sparati molti colpi di mitra contro la casa di Arcadia come avvertimento; gli agguati che sembra, secondo alcune testimonianza siano stati pianificati e attuati dai nuovi squadroni della morte. Alcuni attivisti ed osservatori internazionali affermano che "gli assassini dei membri più attivi della Resistenza sono gli stessi uomini del ministro alla sicurezza".
Per l'ex ministro il CODEH dovrebbe ricevere una scorta per proteggere la sua vita ma secondo le nuove leggi del Honduras non è possibile affidare una scorta se non si è stati vittima di azioni violente e le minacce sono state subite dalla residenza di Arcadia e non da lei in carne ed ossa.
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