L'epidemia di dengue si sta diffondendo in Argentina ed in Brasile. Nel primo paese sono state infettate circa 6000 persone(dati del 16 aprile 2009) soprattutto nelle province che confinano con il Paraguay e la Bolivia (51.000 casi accertati) da cui è partita l'epidemia.
Le province del Chaco e della Salta, rispettivamente con 3.022 e 1.262 infetti, sono le aree più colpite dell'Argentina.
In Brasile i dati del Ministero della Salute affermano che ci sono stati 40 morti da gennaio mentre il numero delle persone contagiate sono circa 48.000. Sorprende il dato che il periodo per la diffusione del dengue è ormai terminato e che il suo tasso di mortalità sia notevolmente cresciuto, almeno in Brasile, dato che nel 2008 in ci furono 121.000 persone contagiate ed i morti furono 50.
Ancora oggi non esiste un vaccino e così l'unica via da percorrere è la prevenzione.
In molte zone è difficile prevenire il diffondersi della malattia perché le basilari norme igieniche non esistono, sfortunatamente esistono ancora quartieri o meglio baraccopoli dove ci sono cloache a cielo aperto ma anche dove migliaia di pozze d'acqua stagnate creano le condizioni migliori per il prolificare della Aedes aegypti.
Le province del Chaco e della Salta, rispettivamente con 3.022 e 1.262 infetti, sono le aree più colpite dell'Argentina.
In Brasile i dati del Ministero della Salute affermano che ci sono stati 40 morti da gennaio mentre il numero delle persone contagiate sono circa 48.000. Sorprende il dato che il periodo per la diffusione del dengue è ormai terminato e che il suo tasso di mortalità sia notevolmente cresciuto, almeno in Brasile, dato che nel 2008 in ci furono 121.000 persone contagiate ed i morti furono 50.
Ancora oggi non esiste un vaccino e così l'unica via da percorrere è la prevenzione.
In molte zone è difficile prevenire il diffondersi della malattia perché le basilari norme igieniche non esistono, sfortunatamente esistono ancora quartieri o meglio baraccopoli dove ci sono cloache a cielo aperto ma anche dove migliaia di pozze d'acqua stagnate creano le condizioni migliori per il prolificare della Aedes aegypti.
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