martedì 16 dicembre 2008

Morti in Messico gli artefici della politica anti-narcos

Il 5 novembre 2008 un aereo, Lear Jet 45, che tornava dallo stato di San Luis Potosì si è schiantato a Città del Messico vicino a Paseo de la Reforma; l'incidente ha causato 15 morti e molti feriti gravi.
Sull'aereo erano presenti il Ministro dell'Interno messicano, Juan Camilo Mourino, ed anche Josè Luis Santiago Vasconcelos, ex viceprocuratore generale della Repubblica ed artefice delle operazioni contro il narcotraffico che sono scattate alcuni mesi prima dell'incidente; entrambi hanno perso la vita.
Le autorità affermano che la causa dello schianto posso essere o un errore umano oppure un guasto meccanico, ma le dinamiche dell'accaduto fanno sorgere qualche dubbio sulla versione ufficiale. L'aereo era a pochi km dalla pista di atterraggio , percorreva la rotta prestabilita e non ci sono stati contatti radio anomali in cui si notificavano guasti o problemi al velivolo; per di più le condizioni atmosferiche erano buone.

Quindi la versione ufficiale e le osservazioni appena esposte fanno sorgere almeno un dubbio sulla versione ufficiale.
I dubbi sono amplificati dal fatto che alcuni appartenenti al cartello della droga di Sinaloa (con a capo Chapo Guzmán) furono arrestati all'inizio del 2008 perché preparavano un attentato contro Vasconcelos.
Santiago Vasconcelos era da circa venti anni a capo della Siedo, la Procura per la lotta al narcotraffico, e collaboratore per il governo in materia di sicurezza. Vasconcelos aveva ottenuto molti successi durante la sua carriera come l'estradizione del capo dei narcos del Golfo Osiel Cárdenas e di Héctor "El Güero" Palma del cartello di Sinaloa.
Se a tutto questo si aggiunge anche l'incandescente situazione messicana in cui i narcos nello scorso settembre portarono a compimento un attacco a Morelia dove uccisero cittadini comuni durante i festeggiamenti per l'indipendenza, ed i più di seimila morti da quando il governo Calderon si è insediato, i dubbi sul presunto incidente in cui ha perso la vita il Ministro degli Interni ed il capo della Siedo si fanno più consistenti e forse fondati.

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