venerdì 7 ottobre 2011

Bolivia: proteste Indio per la costruzione di una nuova strada


In Bolivia sta crescendo la protesta degli indio contro la creazione di una strada che attraverserà l'Amazzonia ed in particolare il parco nazionale Isiboro-Secure; la nuova via di comunicazione collegherà la città di Cochamba con San Ignacio de Moxos.
Per manifestare il loro dissenso circa mille indio, sostenuti da numerosi gruppi ecologisti che hanno avviato anche azioni legali, hanno iniziato a metà agosto 2011 una marcia di 500 Km dalla città di Trinidad a La Paz.

Gli indio sostengono che il governo di Evo Morales non ha rispettato la Costituzione perché ha approvato il progetto senza una consultazione tra le popolazioni locali che verranno interessate dall'opera.
Le popolazione dell'area (Chiman, Yurucare e Moxos) hanno basato il loro sviluppo e sostentamento sul rispetto dell'ambiente e sulle risorse della foresta.

Il governo Morales si difende affermando che l'opera migliorerà la vita delle popolazioni e che saranno prese tutte le precauzioni per limitare al massimo l'impatto ambientale.
Morales inoltre si dice pronto solo ad ascoltare i manifestanti ma non a consultare le popolazioni ed a fermare i lavori.

La costruzione di questa strada suscita una riflessione sul comportamento del presidente Evo Morales che ha sempre sostenuto di difendere i diritti dei popoli indio ma che oggi non rispetta la costituzione. 

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