Proprio nei giorni in cui tutto il Perù seguiva con interesse le vicende dello scandalo delle tangenti del governo dimissionario i guerriglieri di Sendero Luminoso hanno sferrato una nuova offensiva la notte del 9 ottobre.
Il loro attacco ad una carovana di cinque convogli militari nella valle dei fiumi Apurímac ed Ene ha ucciso dodici soldati e sette civili secondo le dichiarazioni del ministro della difesa Antero Flores Araoz alla stampa che ha continuato definendolo "il più duro attacco degli ultimi dieci anni".
Sendero Luminoso è stato smantellato quasi completamente nel 1992 quando fu catturato il suo capo Abimael Guzman, che poi condannato nel 2006 all'ergastolo. Così da allora resistono solo piccoli gruppi di guerriglieri in alcune aree del paese.
Il governo peruviano considera questo attacco di Sendero Luminoso come la risposta all'operazione militare chiamata "Excelencia", nata per catturare i rivoluzionari ancora presenti nel territorio di Valle del Apurimac y Ene.
Il vice presidente, Luis Giampietri, ha fatto dichiarato che i "senderisti si sono riorganizzati e sono attivi nella zona dove avvengono gli scontri. Le morti sono il prezzo che dobbiamo pagare per sconfiggere definitivamente le rimanenze di terroristi che operano nell'area".
L'operazione non ha portato i risultati sperati ma solo molte sparizioni denunciate degli abitanti del luogo, oltre a racconti di bombardamenti aerei nell'area delle operazioni militari che hanno causato la morte di decine di civili. A dare sostegno alle denunce degli abitanti di Valle del Apurimac y Ene sui desaparecidos è stato il ritrovamento di una fossa comune in cui sono stati rinvenuti quattro cadaveri, tra cui una donna al quinto mese di gravidanza, di contadini uccisi con un colpo di pistola.
Ci sono alcuni aspetti strani di questa controffensiva: perché Sendero Luminoso ha atteso più di un mese per contrattaccare i militari impegnati nell'operazione "Excelencia" dato che questa operazione non ha intaccato l'organizzazione guerrigliera ma ha portato alla morte ed alla sparizione di alcuni contadini di Valle del Apurimac y Ene?
Perché il ministro della difesa Antero Flores Araoz ha impiegato quasi un intero giorno per dare notizia, per ora immagini video o fotografiche non sono state diffuse, dell'attacco alla colonna di militari e per attribuirlo al vecchio nemico?
La risposta, sicuramente maliziosa, può essere che il Presidente Alan García ed il suo entourage si trova in grave difficoltà a causa dello scandalo sulle tangenti che vede implicato tutto l'ex-gabinetto di governo, compreso il primo ministro Jorge Del Castillo, suo braccio destro; a questo si deve sommare la ormai scarsa popolarità nei sondaggi data al 20% circa, le proteste della popolazione contro le privatizzazioni indiscriminate che impoveriscono lo stato e l'aumento costante di persone che vivono sotto la soglia di povertà che già oggi ha superato la metà dei 28 milioni di peruviani.
Il loro attacco ad una carovana di cinque convogli militari nella valle dei fiumi Apurímac ed Ene ha ucciso dodici soldati e sette civili secondo le dichiarazioni del ministro della difesa Antero Flores Araoz alla stampa che ha continuato definendolo "il più duro attacco degli ultimi dieci anni".
Sendero Luminoso è stato smantellato quasi completamente nel 1992 quando fu catturato il suo capo Abimael Guzman, che poi condannato nel 2006 all'ergastolo. Così da allora resistono solo piccoli gruppi di guerriglieri in alcune aree del paese.
Il governo peruviano considera questo attacco di Sendero Luminoso come la risposta all'operazione militare chiamata "Excelencia", nata per catturare i rivoluzionari ancora presenti nel territorio di Valle del Apurimac y Ene.
Il vice presidente, Luis Giampietri, ha fatto dichiarato che i "senderisti si sono riorganizzati e sono attivi nella zona dove avvengono gli scontri. Le morti sono il prezzo che dobbiamo pagare per sconfiggere definitivamente le rimanenze di terroristi che operano nell'area".
L'operazione non ha portato i risultati sperati ma solo molte sparizioni denunciate degli abitanti del luogo, oltre a racconti di bombardamenti aerei nell'area delle operazioni militari che hanno causato la morte di decine di civili. A dare sostegno alle denunce degli abitanti di Valle del Apurimac y Ene sui desaparecidos è stato il ritrovamento di una fossa comune in cui sono stati rinvenuti quattro cadaveri, tra cui una donna al quinto mese di gravidanza, di contadini uccisi con un colpo di pistola.
Ci sono alcuni aspetti strani di questa controffensiva: perché Sendero Luminoso ha atteso più di un mese per contrattaccare i militari impegnati nell'operazione "Excelencia" dato che questa operazione non ha intaccato l'organizzazione guerrigliera ma ha portato alla morte ed alla sparizione di alcuni contadini di Valle del Apurimac y Ene?
Perché il ministro della difesa Antero Flores Araoz ha impiegato quasi un intero giorno per dare notizia, per ora immagini video o fotografiche non sono state diffuse, dell'attacco alla colonna di militari e per attribuirlo al vecchio nemico?
La risposta, sicuramente maliziosa, può essere che il Presidente Alan García ed il suo entourage si trova in grave difficoltà a causa dello scandalo sulle tangenti che vede implicato tutto l'ex-gabinetto di governo, compreso il primo ministro Jorge Del Castillo, suo braccio destro; a questo si deve sommare la ormai scarsa popolarità nei sondaggi data al 20% circa, le proteste della popolazione contro le privatizzazioni indiscriminate che impoveriscono lo stato e l'aumento costante di persone che vivono sotto la soglia di povertà che già oggi ha superato la metà dei 28 milioni di peruviani.
1 commento:
ti rispondo quì perchè mi torna più comodo.
Inserisci pure il mio link,ti metto anche io tra i blog amici!
Grazie per il creative commons credo che prima di postare qualcosa di nuovo lo farò..poi si starà a vedere!
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