giovedì 14 ottobre 2010

Perù: Majes Siguas II

In Perù il governo Garcia ha dato il via libera per l'ampliamento del progetto, il Majes Siguas II dal costo totale di 420 milioni di dollari, che farà erigere una nuova diga ad Angostura (con la capacità di oltre 1.200.000 metri cubi), un tunnel lungo 18 chilometri che correrà sotto le Ande, altre strutture sul rio Siguas, altre dighe più piccole che serviranno per irrigare e rendere coltivabili circa 39.000 ettari.

L'acqua che verrà incanalata nel lungo tunnel che parte da Angostura per terminare nelle pampas di Majes e Siguas verrà usata per creare anche energia elettrica nelle centrali di Lluta e Lluclla, svilupperanno circa 600 MegaWatt, sfruttando la differenza di altitudine.

Il progetto del governo è criticato aspramente dalla popolazione della ragione di Cusco; gli studi sull'impatto ambientale dell'opera dimostra come la foce del fiume Apurimac sarà sconvolta dalla minor portata di acqua, si calcolano circa tredici milioni di metri cubi in un anno. Alla luce di questi studi la Corte di Wanchang ha avviato delle indagini rilevando anche una violazione dei diritti costituzionali degli abitanti della regione, per cui ha ordinato la sospensione del progetto.

Il governo non ha osservato la sentenza della Corte di Wanchang ed ha ordinato di continuare i lavori, per questo motivo la popolazione ha iniziato le proteste.
Le manifestazioni si susseguono, gli abitanti di Espinar hanno prima minacciato e poi tentato di occupare la centrale idroelettrica di Pañ, si è formato il Frente de Defensa del Cono Norte de Arequipa che sta portando in strada ogni giorno più di tremila persone. Il governo per cercare di bloccare le manifestazioni di dissenso ha addirittura militarizzato la zona e dichiarato lo stato di emergenza.

La protesta dei cittadini di Cusco e di Espinar ha bloccato da giorni le due provincie ed il Governo ha deciso di interrompere le manifestazioni facendo intervenire l'esercito e la polizia. Le cariche delle forze dell'ordine hanno lasciato sul campo due morti, diciassette feriti gravi ed un centinaio di contusi. I due manifestanti uccisi dalla polizia sono stati colpiti dalle pallottole in pieno petto.

Il presidente Alan Garcia sta continuando a svendere le ricchezze del paese il gas, le ricchezze minerarie ed infine l'acqua che in questo caso non servirà per irrigare ma per produrre energia elettrica che verrà venduta all'estero lasciando in eredità alle popolazioni solo un enorme disastro ambientale.

Nessun commento: