A metà aprile a Cuba i rappresentanti di Venezuela, Bolivia, Cuba e Nicaragua hanno inaugurato la prima succursale dell'ALBA (Banco de la Alternativa Bolivariana para Nuestra América) nell'isola della Rivoluzione.
L'ALBA nasce a fine 2004 per contrastare l'Area di Libero Commercio delle Americhe (ALCA) fortemente voluto dagli USA per lo sviluppo della propria rete di scambi commerciali basata sul liberismo.
Il primo protocollo di intesa dell'ALBA riguardava solo Cuba ed il Venezuela; la prima metteva a disposizione medici, tecnici sanitari ed insegnati per il programma di sviluppo sociale voluto da Chavez, mentre quest'ultimo forniva ad un prezzo molto basso circa 90000 barili di petrolio al giorno.
Successivamente tra il 2006 ed il 2007 sono entrati a far parte dell'accordo anche Bolivia, Nicaragua e Ecuador.
L'ALBA si pone come obbiettivo la lotta alla povertà ed all'esclusione sociale, cerca di sviluppare i meccanismi di cooperazione tra i vari stati aderenti per abbattere i dislivelli di sviluppo in ambito sociale, tecnologico, economico e sanitari esistenti tra i paesi dell'emisfero.
Con l'apertura della succursale dell'ALBA a Cuba si inizieranno a sentire i benefici in termine di occupazione e di supporto ai 10 progetti sociali ed ai 5 di impresa trans-nazionale che verranno avviati entro la fine di maggio 2008.
La speranza è che il Banco de la Alternativa Bolivariana para Nuestra América abbia la forza per contrapporsi all'ALCA e riesca a dimostrare che "un'altra America è possibile".
L'ALBA nasce a fine 2004 per contrastare l'Area di Libero Commercio delle Americhe (ALCA) fortemente voluto dagli USA per lo sviluppo della propria rete di scambi commerciali basata sul liberismo.
Il primo protocollo di intesa dell'ALBA riguardava solo Cuba ed il Venezuela; la prima metteva a disposizione medici, tecnici sanitari ed insegnati per il programma di sviluppo sociale voluto da Chavez, mentre quest'ultimo forniva ad un prezzo molto basso circa 90000 barili di petrolio al giorno.
Successivamente tra il 2006 ed il 2007 sono entrati a far parte dell'accordo anche Bolivia, Nicaragua e Ecuador.
L'ALBA si pone come obbiettivo la lotta alla povertà ed all'esclusione sociale, cerca di sviluppare i meccanismi di cooperazione tra i vari stati aderenti per abbattere i dislivelli di sviluppo in ambito sociale, tecnologico, economico e sanitari esistenti tra i paesi dell'emisfero.
Con l'apertura della succursale dell'ALBA a Cuba si inizieranno a sentire i benefici in termine di occupazione e di supporto ai 10 progetti sociali ed ai 5 di impresa trans-nazionale che verranno avviati entro la fine di maggio 2008.
La speranza è che il Banco de la Alternativa Bolivariana para Nuestra América abbia la forza per contrapporsi all'ALCA e riesca a dimostrare che "un'altra America è possibile".
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