mercoledì 27 febbraio 2013

Malvinas: Il neo colonialismo della Gran Bretagna


Il 3 gennaio 1833 l'esercito britannico interruppe, usurpando, la sovranità argentina sull'arcipelago delle Malvinas, distante oltre 14.000 km dalla Gran Bretagna, con un atto di guerra in pieno stile coloniale.

L'anniversario dell'occupazione britannica è stato ricordato dalla Presidenta del Argentina, Cristina Fernández, che ha inviato una lettera al primo ministro britannico, David Cameron, ricordando come dal 1965 l'Assemblea Generale del ONU abbia riconosciuto l'occupazione delle Malvinas come un atto di colonialismo.
L'ONU ha anche invitato, dal 1965 ad oggi, i due paesi ad intraprendere un percorso per la negoziazione sulla sovranità dell'arcipelago, ma la Gran Bretagna fino ad oggi ha sempre rifiutato di intraprendere il percorso indicato dalle Nazioni Unite.

La Gran Bretagna ha intensificato dopo molti anni le operazioni militari con la flotta dell'Atlantico del Sud che ha base proprio alle Marvinas da cui sono stati testati anche nuovi missili; queste attività nell'ottobre del 2012 furono segnalate dal Cancelliere argentino, Héctor Timerman, in una lettera alle Nazioni Unite che immediatamente condannò le manovre britanniche.
Queste operazioni militari generano, secondo il testo del ONU, un'aumento della tensione anomalo per la regione.
Oltre alle manovre militari la Gran Bretagna ha iniziato le esplorazioni dei fondali oceanici alla ricerca di idrocarburi e gas, ha autorizzato illegittimamente anche la pesca nelle aree rivendicate dall'Argentina contravvenendo, così, alle direttive dettate dal Diritto Internazionale.

Il Regno Unito comunque continua ad aumentare le mire colonialiste ed anacronistiche dichiarando, unilateralmente, la propria sovranità su un area di circa 400 Kmq, ribattezzata per l'occasione Terra della Regina Elisabetta, nel continente antartico; fatto che ha scatenato le proteste di Cile ed Argentina che in una nota inviata all'ONO ha dichiarato "il rifiuto categorico di ogni pretesa territoriale britannica in Antartide" che non coincidono con lo spirito di pace e cooperazione con cui fu sottoscritto il Trattato Antartico.

Nessun commento: