In Paraguay da fine ottobre 2012 si è acuito il conflitto tra i Campesinos ed il Governo del paese che aveva approvato, ma mai erogato, la richiesta di un sussidio di 250 dollari per ogni agricoltore (sono circa 14.000 gli agricoltori interessati) che avesse subito danni per la gravissima siccità che ha colpito il paese.
Il presidente Federico Franco nominato dal Congresso dopo la destituzione del Presidente Costituzionale, Fernando Lugo, ha violato la promessa fatta lo scorso 5 ottobre 2012 in cui si impegnava personalmente a consegnare rapidamente gli aiuti.
Questi fondi sono fondamentali per poter le sementi per i prossimi raccolti e se non saranno versati entro la fine del 1012 la produzione di cotone, che può dare una boccata di ossigeno ai campesinos, non potrà iniziare.
Per protestare, il 25 ottobre 2012, oltre 500 campesinos hanno bloccato la strada principale di accesso alla capitale generando pesanti disagi, circa 600 agricoltori hanno bloccato la Ruta 6 ad Itapúa ed oltre 1300 hanno bloccato la Ruta 1 nei pressi di Santa María nel Departamento de Misiones.
Il Governo ha ricevuto durante le proteste il Presidente della Organización Campesina de Misiones, Jorge Talavera, il quale ha affermato che non vi sono state novità e quindi l'erogazione del sussidio non è avvenuta e non avverrà.
Le proteste sono continuate per oltre 50 giorni ed il 19 dicembre 2012 vi era ancora il blocco, anche se parziale al fine solo di rallentare il traffico, sulla Ruta 1così il governo ha deciso di inviare la polizia in assetto antisommosa che hanno sgomberato con la violenza i blocchi stradali dei campesinos.
L'intervento della polizia ha causato numerosi feriti, fonti del Organización Campesinaparlano di circa 40 manifestanti ferite e fortunatamente non gravi, ed ha portato alla riapertura della via di comunicazione ma il moviemento degli agricoltori è intenzionato a continuare con manifestazioni e blocchi stradali fino a quando il Minbistero dell'Agricoltura non manterrà la promessa fatta.
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