Alla fine di ottobre 2012 si sono svolte le elezioni nelle municipalità del Nicaragua; le elezioni si sono svolte nella massima tranquillità e senza nessun sospetto di brogli o irregolarità e l'affluenza è stata del 58%. Il dato è sicuramente basso ma in netta ascesa rispetto alle precedenti tornate elezioni municipali.
Il il Consiglio Supremo Elettorale (CSE) ha fornito e certificato i dati della tornata elettorale dove il Fronte Sandinista di Liberazione Nazionale (FSLN) è stato il vincitore in 134 delle 153 municipi, il Partito Liberale Indipendente (PLI) ha vinto in 12 mentre il partito Yatama ha primeggiato nei tre municipi dove si era presentato da solo; nelle altre aree faceva parte della coalizione Unida, Nicaragua Triunfa, con il FSLN.
Il leader del Fronte Sandinista di Liberazione Nazionale e presidente del Nicaragua, Daniel Ortega, ha dichiarato, una volta resi noti i risultati, che "i cittadini hanno ribadito nelle elezioni municipali del 4 novembre il loro appoggio al cammino verso la pace e la sicurezza per continuare gli sforzi nella lotta contro la povertà", ha anche affermato che questi risultati premiano il cammino intrapreso dal popolo del Nicaragua e del suo Governo in ambito di lotta alla povertà, di lotta all'analfabetismo e di sviluppo del mondo del lavoro.
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