Cuba da molti anni ha investito ingenti capitali sulla formazione e la ricerca scientifica per riuscire a creare o riprodurre farmici che il bloqueo non gli permetteva di importare.
Nel maggio 2012 il direttore el Centro de Ingeniería Genética y Biotecnología, Gerardo Guillén, ha reso pubblica la scoperta di un farmaco (HeBerprot) che permette di evitare l'amputazione degli arti inferiori nei pazienti diabetici.
Guillén sottolinea il fatto che la scoperta di questo farmaco, unico nel suo genere, "rompe il paradigma che riguarda le scoperte di nuovi farmaci sono ottenute solo e soltanto nei paesi sviluppati".
Il farmaco brevettato dal paese caraibico sarà disponibile in ogni paese in cui non è valido il bloqueo, mentre negli USA la vendita sarà impossibile anche sed ogni anno vengono praticate più di 80.000 amputazioni a pazienti diabetici.
La ricerca a Cuba è in piena attività e sono stati fatti grandi passi avanti contro Aids ed il cancro; per esempio vengono sperimentati due farmaco uno denominato Vidatox, studiato sulla base del veleno di uno scorpione, ed il secondo denominato CimaVax che dovrebbero combattere il cancro al polmone. Per quanto riguarda Aids entro il 2012 inizierà al fase di sperimentazione di una terapia innovativa.
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