venerdì 1 giugno 2012

Perù: varata legge contro i minatori abusivi


Il governo peruviano nel febbraio 2012 ha varato una legge che persegue i minatori abusi con aspre multe ed addirittura il carcere. 
La pratica illegale di questi minatori ha già distrutto negli anni circa seimila ettari di foresta, ad un ritto di circa quattrocento ettari l'anno, inquinato numerosi fiumi con la relativa distruzione della flora e della fauna sia acquatica che terrestre. 
Oltre al danno ambientale vi è anche quello sociale perché queste persone e le loro famiglie vivono in condizioni igieniche pessime e senza nessuna elementare norma di sicurezza durante gli scavi.

I minatori che si oppongono alla legge hanno inscenato blocchi ed alcune manifestazioni a Madre de Dios (una delle regioni dove si ha il più alto numero di minatori abusivi) in cui si sono avuti anche alcuni scontri con la polizia il cui bilancio è stato di tre manifestanti morti e trenta feriti.

Fino ad oggi i vari governi che si sono avvicendati in Perù hanno tollerato o chiuso un occhio verso questa pratica lasciando questa parte di popolazione ai margini della società e permettendo un vero e proprio disastro ecologico. 
Oggi questa nuova legge impone pene severissime senza cercare di porre rimedio alla povertà ed all'ignoranza che ha costretto questa parte della popolazione peruviana a vivere in condizioni disperate; sembra che il governo del Perù non sia interessato a garantire un futuro dignitoso ai propri concittadini.

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