giovedì 5 dicembre 2013

Argentina: Denunciata la Monsanto

All'inizio di Ottobre in Argentina la multinazionale Monsanto è stata denunciata, nel distretto di Cordoba, in base alla legge Nacional de Residuos Peligrosos Nº 24.051 perché i prodotti chimici che la multinazionale userà per "curare" le colture (insetticidi, fungicidi e trattamenti per sementi) sono classificati come tossici.
Oltre alla tossicità dei prodotti, alcuni dei quali sono proibiti nei paesi in cui vengono prodotti per esempio la Clotianidina prodotta dalla Bayern e vietata in tutta la UE, vi è un'altra inadempienza da parte della Monsanto che è la mancata presentazione della documentazione di impatto ambientale.
Il rapporto di impatto ambientale, stilato da diversi enti indipendenti, permette di stabilire quali sono i possibili effetti negativi per la salute delle persone e dell'ambiente che si potranno verificare con la l'impiego degli agenti chimici dichiarati nella coltivazioni Monsanto.

La denuncia depositata dai proprietari degli appezzamenti di terra confinanti con la Monsanto insieme al Premio Nobel per la Pace Adolfo Pérez Esquivel e con l'aiuto degli avvocati Darío Ávila y Miguel Martinez.
Darío Ávila, presentando la denuncia, ha affermato che "non avere uno studio di impatto ambientale ci permette di esercitare il 'principio alla precauzione' perché vi sono numerose pubblicazioni scientifiche che ci mettono in guardia dalle reazioni che questi prodotti sviluppano sulla salute dell'uomo e sull'ambiente. 
[..] Non vedo l'ora che il Parlamento elabori una legge contro il reato di inquinamento ambientale; ma per adesso dobbiamo adoperarci per provare alla magistratura come l'uso di questi agenti chimici e le fumigazioni, che irroreranno non solo le colture della Monsanto ma anche quelle dei vicini, ricada nella pericolosità descritta e sanzionata dalla legge 24.051".

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