A metà luglio 2011 la Fiscalia boliviana ha richiesto per l'ex presidente Sanchez de Losada, 25 anni di carcere perché accusato di genocidio durante gli scontri del 'Octubre Negro' nel 2003.
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Sanchez de Losada |
Tra il settembre ed il novembre del 2003 a El Alto (cittadina poco distante da La Paz) vi furono numerose marce e manifestazioni dei campesinos che tentavano fermare il progetto, per l'esportazione del gas naturale, attuato dal governo e da alcune multinazionali statunitensi.
Dopo un mese di proteste l'esercito ricevette l'ordine di reprimere il dissenso ed alla fine degli scontri si contarono 67 vittime e circa 400 feriti(Secondo le associazioni per i diritti umani ci furono ottanta morti e circa mille feriti che che furono lasciati senza soccorsi).
Dopo gli scontri la tensione tra la popolazione vittima della repressione e lo stato crebbe fino a che il presidente Sanchez de Losadaa fuggire negli Stati Uniti insieme ad alcuni suoi ministri.
A distanza di otto anni i giudici, Milton Mendoza e Mirna Aranciba, hanno dichiarato incostituzionale l'ordine con cui si autorizzava l'esercito a "reprimere le proteste con la scusa della presenza di gruppi guerriglieri e cospiratori".
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