Il sindacato boliviano COB, Central Obrera de Bolivia, ha indetto alla fine del mese di febbraio del 2011 alcuni giorni di mobilitazione con la convocazione di numerose manifestazioini per richiamare l'attenzione del governo verso l'aumento dei prezzi, i salari bassi e l'inflazione continua a salire.Le manifestazioni sono state molto partecipate e dai lunghi cortei si sono levati slogan contro il neoliberismo e contro l'aumento indiscriminato dei prezzi.
In alcune città, per esempio Cochabamba, le strade sono state bloccate e ci sono stati alcuni incidenti tra manifestanti e forze dell'ordine. Le numerose e nutrite manifestazioni indette in tutta la Bolivia hanno dato nuova forza alla Central Obrera, che da sempre ha appoggiato il presidente Evo Morales, per rinnovare la richiesta di un aumento salariale.
La Central Obrera però non hanno accettato di sedersi al tavolo delle trattative in cui alcuni ministri erano stati delegati dal presidente perché pretendono che il referente sia solamente il presidente Evo Morales.
Adesso si attende la risposta del presidente alle richieste del COB; inoltre il governo è atteso al varco per riportare a livelli accettabili l'inflazione, che per adesso sembra non essere pienamente sotto controllo, e per varo di alcune riforme economiche che rilancino l'economia nazionale.
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