Il rapporto annuale presentato dal Gruppo di mutuo appoggio del Guatemala, organizzazione non governativa che si occupa di dare assistenza ai familiari delle vittime della dittatura e monitora la situazione dei diritti umani, fotografa un aumento importante delle violenze nel paese.
L'incremento della violenza è provato dai dati raccolti: nel 2008 erano state uccise 3305 persone mentre nel 2009 a ottobre si era già arrivati a 3286 vittime.
La diminuzione della sicurezza nella società guatemalteca non sembra arrestarsi anche perché il governo agli inizi del 2009 aveva varato un piano per la sicurezza per provare a debellare la criminalità organizzata coinvolgendo cinque diversi ministeri, le forze di polizia e l'esercito. Il cattivo risultato ottenuto fino ad ora dimostra la poca sinergia tra gli attori impegnati in questa lotta.
Altro problema importante è la bassa presenza della polizia, perché non ha i mezzi per almeno tentare di opporsi alla criminalità. La mancanza di mezzi porta ad avere un alto numero di agenti che vengono corrotti dai malavitosi per avere informazioni o addirittura l'impunità. Quest'ultimo aspetto è figlio della scarsità di risorse economiche perché ogni anno migliaia di casi arrivano nelle cancellerie dei tribunali arrivando alla sentenza anche 30 anni dopo la denuncia.
A causa della mancanza di giustizia in Guatemala si moltiplicano anche i casi di "giustizia fai da te"; solo in ottobre si sono verificati 35 linciaggi e 140 ferimenti; un altro aspetto inquietante è l'alto numero di morti extra giudiziarie circa 65 nei primi dieci mesi del 2009.
Lo Stato è assente o meglio mette davanti ai problemi ed alle esigenze del paese l'interesse dei politici e dei potenti; questo genera solo ingiustizia, confusione e violenza che il Gruppo di mutuo appoggio del Guatemala denuncia ogni anno.
L'incremento della violenza è provato dai dati raccolti: nel 2008 erano state uccise 3305 persone mentre nel 2009 a ottobre si era già arrivati a 3286 vittime.
La diminuzione della sicurezza nella società guatemalteca non sembra arrestarsi anche perché il governo agli inizi del 2009 aveva varato un piano per la sicurezza per provare a debellare la criminalità organizzata coinvolgendo cinque diversi ministeri, le forze di polizia e l'esercito. Il cattivo risultato ottenuto fino ad ora dimostra la poca sinergia tra gli attori impegnati in questa lotta.
Altro problema importante è la bassa presenza della polizia, perché non ha i mezzi per almeno tentare di opporsi alla criminalità. La mancanza di mezzi porta ad avere un alto numero di agenti che vengono corrotti dai malavitosi per avere informazioni o addirittura l'impunità. Quest'ultimo aspetto è figlio della scarsità di risorse economiche perché ogni anno migliaia di casi arrivano nelle cancellerie dei tribunali arrivando alla sentenza anche 30 anni dopo la denuncia.
A causa della mancanza di giustizia in Guatemala si moltiplicano anche i casi di "giustizia fai da te"; solo in ottobre si sono verificati 35 linciaggi e 140 ferimenti; un altro aspetto inquietante è l'alto numero di morti extra giudiziarie circa 65 nei primi dieci mesi del 2009.
Lo Stato è assente o meglio mette davanti ai problemi ed alle esigenze del paese l'interesse dei politici e dei potenti; questo genera solo ingiustizia, confusione e violenza che il Gruppo di mutuo appoggio del Guatemala denuncia ogni anno.
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