martedì 22 ottobre 2013

Venezuela: istituita la Comisión de la Verdad

Il Venezuela ha commemorato il 27 febbraio 2013 l'anniversario delle proteste popolari del 1989 organizzando una marcia nella città di Caracas dove sono state ricordate le vittime che "con sentimento patriottico fecero fronte alla politica neoliberista imposto dal presidente Carlos Andrés Pérez".
Oltre alla commemorazione dei cittadini Venezuelani l'Asamblea Nacional Venezuelana ha dato l'annuncio di voler formare una Comisión de la Verdad per individuare i responsabili dei crimini commessi durante le proteste, conosciute come "El Caracazo", del febbraio-marzo 1989.

I provvedimenti economici del governo venezuelano sono noti come "paquetazo económico" e furono emanati il 16 febbraio 1989 per seguire le direttive del Fondo Monetario Internacionale (FMI) che aveva prestato al Venezuela una notevole quantità di denaro. Il governo di Carlos Andrés Pérez seguendo le direttive del FMI decise di privatizzare le industrie statali, di liberalizzare i mercati, di abbassare i dazi doganali e di eliminare il controllo dello Stato nel cambio tra Bolivar e Dollaro; queste misure fecero innalzare vertiginosamente il costo dei generi di prima necessità. 
Per questi motivi il 27 febbraio 1989 ci fu una mobilitazione popolare spontanea che si opponeva al "paquetazo económico"  che fu repressa con la mobilitazione dell'esercito ordinata dal presidente Carlos Andrés Perez che portò alla morte di oltre 3500 manifestanti.

A causa di queste ricette economiche nel 1989 l'economia del Venezuela si contrasse del 8,1%, l'inflazione si attestò al 84,5% e l'indice di povertà arrivò al 30%.

L'approvazione da parte del parlamento della legge per punire i crimini di sparizione forzata, tortura ed altre violazioni dei diritti umani commessi nel periodo compreso tra il 1958 ed il 1998 aiuterà la neo commissione formata da 19 membri (10 sono familiari e amici delle vittime ma anche coloro che hanno subito torture dalla polizia o esercito mentre gli altri nove sono personalità politiche) che hanno giurato ed ha iniziato il proprio lavoro nell'estate 2013.

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