La Corte Constitucional de Guatemala ha revocato la sentenza in cui veniva condannato l'ex-dittatore
Efraín Ríos Montt per genocidio e delitti di lesa umanità per i massacri degli indio Ixil annullando tutto il processo avvenuto dal 19 aprile 2103.
La condanna ad 80 anni di reclusione per le torture e gli omicidi di 1.771 indio Ixil ma anche per il desplazamiento forzoso dei campesinos nel periodo che va dal marzo 1982 al agosto 1983 (Guatemala: condannato per genocidio Ríos Montt).
La sentenza è stata annullata perché la Corte Constitucional de Guatemala ha riscontrato dei passaggi incostituzionali durante i dibattimenti e le procedure avvenute dal 19 aprile, ma non ma annullato l'intero procedimento.
Uno dei passaggi "incriminati" che ha portato al pronunciamento della Corte Constitucional de Guatemala
è l'interruzione del dibattimento ordinata dal giudice Carol Patricia Flores il 19 aprile 2013 .
Con questo pronunciamento Ríos Montt è stato scarcerato e ricondotto agli arresti domiciliari in attesa di una nuova sentenza.
Esiste anche la possibilità che il collegio difensivo di Montt possa chiedere l'annullamento del Procedimento ma, ad oggi, non è stata presentata nessuna istanza alla Corte Costituzionale.
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