La Prima Corte d’Assise di Roma presieduta da Anna Argento, ha assolto Alfonso Podlech per l'imputazione di strage, da quello di sequestro di persona perché il reato è prescritto e dall’omicidio per insufficienza di prove.
Alfonso Podlech è un ex procuratore militare cileno che secondo numerose e dettagliate testimonianze avrebbe sequestrato e poi fatto scomparire Omar Venturelli, sacerdote di origini italiane che fu anche sospeso “a divinis” dalla Chiesa per le sue battaglie a favore dei nativi cileni. Il sacerdote venne sequestrato, torturato e fatto scomparire dal carcere di Temuco il 4 ottobre del 1973, poche settimane dopo il colpo di stato di Pinochet, perché militante nel gruppo Cristiani per il socialismo; dal giorno dal 4 ottobre 1973 risulta Venturelli desaparecidos.
La sentenza del tribunale italiano è stata dichiarata inaccettabile dai familiari delle vittime e la Procura della Repubblica ha presentato, in clamoroso ritardo di due giorni, il ricorso per il processo di Appello che stando ai fatti non sarà istruito.
Grazie a questo banale ritardo ed alla sentenza che non ha tenuto conto delle numerose prove e testimonianze a carico di Podlech che rimarrà impunito.
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